DOMENICA 16 Febbraio
«COSÌ FU DETTO AGLI ANTICHI, MA IO VI DICO…»
LO Spirito – scrive Paolo (II Lettura) – conosce le profondità di Dio e ce le rivela, consentendoci di contemplare qualche barlume della sua Sapienza e di lasciarci guidare dai suoi criteri. Ecco la condizione per giungere alla vita, poiché (I Lettura) davanti a noi Dio ha posto la via della vita e della morte. La nostra libertà è chiamata a scegliere: deve farlo con sapienza, perché «a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà». Nello Spirito Dio ci dona la sua stessa sapienza per consentirci di scegliere la vita e non la morte. Questo è il senso della ‘giustizia superiore’ che Gesù annuncia (Vangelo), portando a compimento la Legge e i Profeti. Gesù compie la Parola di Dio anzitutto perché ci mostra dove sia la radice di ogni comandamento. La radice è nel nostro cuore: il bene e il male, prima che la sfera delle azioni, riguardano quella delle intenzioni. Poi Gesù compie la Legge perché ci ricorda il giusto criterio per interpretarla: l’amore. Tutta la Legge si unifica attorno al duplice precetto dell’amore per Dio e per il prossimo. (da La Domenica)