SANTUARIO – SABATO 23 MAGGIO 2015
Sac. Oggi il Signore ci ha radunati qui per donarci la gioia del perdono e la sua pace.
Nei momenti più bui e tristi, è bello sapere di poter contare su un Amico che ci accoglie e ci perdona: è perciò con profonda fiducia che ci rivolgiamo a Lui, che ci accoglie con immenso amore.
Vogliamo vivere questo momento insieme ai nostri amici, alle famiglie e con le Catechiste che rappresentano l’attenzione della nostra comunità parrocchiale verso di voi.
Chiediamo quindi a Dio Padre il dono dello Spirito Santo consegnatoci da Gesù con la Morte e Risurrezione. Ci rinnovi completamente così da poter, dopo la Celebrazione individuale del sacramento, rinnovare le promesse del nostro battesimo.
Catechista: Ora, chiameremo ciascuno di voi che vi accostate per la prima volta al Sacramento: è il segno che Dio vuole rivolgersi a ciascuno.
Ognuno risponderà: “ECCOMI”, come segno della disponibilità a vivere bene questa occasione di rinnovamento di vita.
Le catechiste chiamano ognuno quelli del proprio gruppo. Essi, dal loro posto, alzandosi di volta in volta in piedi, risponderanno “eccomi”.
Preghiera di una mamma o di un papà: Signore, nel giorno del Battesimo abbiamo portato a Te i nostri figli assumendoci l’impegno di farli crescere nella fede, insieme ai Padrini e alle Madrine. Oggi, giorno in cui celebrano, per la prima volta, il sacramento della Penitenza, li affidiamo ancora una volta a Te, perché non si sentano mai soli, ma siano certi della Tua protezione, del Tuo e del nostro amore. Dai a noi la forza di mantenere sempre vivo l’impegno di genitori cristiani, capaci di guidare i nostri figli e di accompagnarli nel cammino della vita.
Prima di ascoltare un brano del vangelo di Luca,
invochiamo il dono dello Spirito Santo ripetendo per due volte:
Vieni, Santo Spirito riempi i cuori dei tuoi fedeli
e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
LA PAROLA DEL SIGNORE
Sac: Il Signore sia con voi.
Tutti: E con il tuo spirito.
Sac: Dal Vangelo secondo Luca (15,1-3.11-24)
Tutti: Gloria a te, o Signore.
Sac: Si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
I farisei e gli scribi mormoravano: “Costui riceve i peccatori e mangia con loro”.
Allora egli disse loro questa parabola:
Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze.Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto.Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci.Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla.Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”.Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi.Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.
Parola del Signore. Tutti: Lode a te o Cristo.
RIFLESSIONE DEL PARROCO
ESAME DI COSCIENZA
Amo Dio
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Mi sono ricordato che Dio è nostro Padre, e mi rivolgo a Lui con fiducia nella preghiera?
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Ho iniziato la giornata nel nome di Gesù facendomi un segno di croce? E la sera prego il Signore ringraziandolo di tutto ciò che mi ha donato?
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Partecipo volentieri nelle domeniche e nelle solennità alla santa Messa?
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Partecipo al catechismo? Mi comporto bene e con rispetto, oppure disturbo?
Amo il prossimo
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Penso solo a me stesso e ai miei comodi?
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Amo i miei genitori, li rispetto, cerco di ascoltarli e di aiutarli?
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Amo i miei fratelli, le mie sorelle, sono pronto a dividere con loro quello che ho, li aiuto, so perdonarli?
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Offendo gli altri con parole o con gesti, oppure cerco di portare la pace?
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Mi sforzo di voler bene a tutti, e non solo agli amici e a quelli che mi sono simpatici?
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Compio il mio dovere, anche quello che mi costa fatica, senza lamentarmi?
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Sono sincero, ho il coraggio di riconoscere i miei sbagli senza dire bugie?
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Come mi comporto a scuola, nel gioco, nello sport? Rispetto le cose degli altri?
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Sono disposto a condividere ciò che ho, o sono egoista e pretendo più del necessario?
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Ho cura del corpo che Dio mi ha dato?
Sac: Recitiamo insieme l’Atto di dolore.
Mio Dio mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno d’essere amato sopra ogni cosa. Propongo col tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia perdonami.
Ora uno per volta, si va da uno dei preti presenti. Si dicono i peccati commessi e si riceve l’assoluzione. Prima di tornare a posto si va al braciere a gettare un foglietto di carta scritto alcuni giorni fa affinché si bruci e si mette la veste bianca.
Alla fine, scegliere di impegnarci a fare insieme la penitenza.
ELEMENTI NECESSARI PER FARE UNA BUONA CONFESSIONE
Per fare una buona Confessione si richiedono cinque cose:
1° esame di coscienza;
2° pentimento o dolore dei peccati;
3° proposito di non commetterne più;
4° accusa dei peccati;
5° soddisfazione o penitenza.
RINNOVO DELLE PROMESSE BATTESIMALI
Sac: E ora rinnoviamo le promesse battesimali.
Credete in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?
Tutti Credo.
Sac: Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre?
Tutti Credo.
Sac: Credete nello Spirito santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?
Tutti Credo.
Parroco Questa è la nostra fede! Questa è la fede della Chiesa! E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore.
Tutti Amen.
Prima di ricevere la benedizione finale, vogliamo recitare insieme un’Ave Maria,
per ringraziare Maria di averci donato Gesù.
Ave Maria…
Benedizione finale
Sacerdote: Dio Padre, che ci hai perdonati nel Tuo immenso amore, guarda questi tuoi figli che oggi sono rinati alla vita nuova nel Sacramento della Riconciliazione. Aiuta tutti noi a essere sempre attenti alla Tua Parola e alla Tua Grazia, così da rendere efficace la croce di Cristo, che ci ha amati per primo. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.
CANTO: CAMMINERO’
Camminerò, camminerò
sulla tua strada, Signor.
Dammi la mano voglio restare
per sempre, insieme a Te. Quando ero solo, solo e stanco del mondo
quando non c’era l’amor,
tante persone vidi attorno a me;
sentivo cantare così:
RIT. Camminerò, camminerò … Io non capivo ma rimasi a sentirequando il Signor mi parlò.Lui mi chiamava, chiamava anche meed io gli risposi così:
RIT. Camminerò, camminerò …
“Ogni volta che ti senti smarrito,
perduto, triste, solo,
alza gli occhi,
il Padre è lì,
ti è corso incontro,
il suo abbraccio ti avvolge”.
Per ringraziare Dio del dono dei Genitori.
CANTO: LUI MI HA DATO
Non so proprio come far, per ringraziare il mio Signor.Ci ha dato i cieli da guardar e tanta gioia dentro al cuor.
Lui ci ha dato i cieli da guardar,
lui ci ha dato la bocca per cantar,
lui ci ha dato il mondo per amar
e tanta gioia dentro al cuor,
e tanta gioia dentro al cuor.
Si è chinato su di noi ed è disceso giù dal ciel,per abitare in mezzo a noi e per salvare tutti noi. Rit.
Lodiamo il Signore per la prima Celebrazione
del Sacramento della Penitenza di 34 Bambine e Bambini!
Gabriella, Janina, Orietta, Letizia, Paola e don Emilio