La Giornata Internazionale della Fraternità Umana è stata proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 21 dicembre 2020, con la risoluzione 75/200 con l’obiettivo di promuovere la tolleranza culturale e religiosa. Il Premio Zayed per la Fratellanza Umana (giunto alla sesta edizione) è assegnato il 4 febbraio ad alcuni vincitori durante una cerimonia ad Abu Dhabi. Nel 2025 da una giuria indipendente (la cui composizione varia di anno in anno e vede, tra i suoi membri, una persona selezionata dal Papa, una selezionata dal Grande Imam di Al-Azhar e una scelta dal segretario generale ONU) sono stati selezionati come vincitori: l’ONG World Central Kitchen, Mia Mottley e il quindicenne etiope-americano, Heman Bekele. Il premio, giunto alla sesta edizione, è stato istituito nel 2019 in seguito alla firma, da parte di Papa Francesco e di Ahmed el-Tayyeb, Grande Imam di Al-Azhar, del Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune.

L’organizzazione umanitaria World Central Kitchen è premiata per il lavoro di fornitura di aiuti alimentari alle comunità colpite da crisi umanitarie. Dalla sua fondazione (2010), ha fornito oltre 300 milioni di pasti in 30 Paesi, tra cui 100 milioni di pasti ai palestinesi di Gaza dallo scoppio della guerra tra Israele e Hamas nell’ottobre 2023.

Mia Mottley premiata per l’azione decisiva che ha intrapreso sul cambiamento climatico come premier delle Barbados. Nel 2022 ha lanciato l’Iniziativa di Bridgetown, un appello per «un’azione urgente e decisiva per riformare l’architettura finanziaria internazionale» alla luce delle preoccupazioni sulle conseguenze del cambiamento climatico.

Heman Bekele, è un inventore etiope-americano di 15 anni che ha sviluppato un sapone economico per prevenire e curare il cancro della pelle in fase iniziale. Il prodotto è attualmente in fase di sperimentazione nella Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health negli Stati Uniti.