Oggi, 22 giugno, nella Chiesa cattolica (nella Comunione anglicana il 6 luglio) si festeggia la memoria di alcuni santi, tra cui sir Thomas More (Tommaso Moro). Nato a Londra (7 febbraio 1478) e ucciso per decapitazione il 6 luglio 1535. La testa venne mostrata sul London Bridge per un mese e recuperata (dopo il pagamento di un riscatto) da sua figlia Margaret. Le spoglie sono nella chiesa anglicana di San Pietro ad Vincula, vicino alla Torre di Londra. L’umanista, scrittore e politico cattolico inglese fu beatificato beatificato da Leone XIII il 29 dicembre 1886, canonizzato il 22 giugno 1935 da Pio XI con l’amico cardinale John Fisher, vescovo di Rochester, decapitato quindici giorni prima di lui; entrambi avevano rifiutato di disconoscere il Papato; il 31 ottobre 2000 Giovanni Paolo II proclamò sir Thomas patrono dei Governanti e dei politici. Di seguito la più volte citata da papa Francesco, “preghiera del buonumore”:

Dammi o Signore, una buona digestione
ed anche qualcosa da digerire.

Dammi la salute del corpo,
col buonumore necessario per mantenerla.

Dammi o Signore, un’anima santa,
che faccia tesoro di quello che è buono e puro,
affinché non si spaventi del peccato,
ma trovi alla Tua presenza
la via per rimettere di nuovo le cose a posto.

Dammi un’anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettere che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama “io”.

Dammi, o Signore, il senso dell’umorismo,
concedimi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po’ di gioia
e possa farne parte anche ad altri. Così sia