Con sabato 4 dicembre abbiamo ripreso gli incontri settimanali del sabato pomeriggio con i ragazzi e le ragazze della fascia di età che va dalla 5a elementare alla 2a media, dopo un lungo e forzato stop. Ci eravamo rivisti in verità in due occasioni nella scorsa estate, ma consapevoli che il trovarsi settimanalmente è un’altra cosa, si è deciso di ricominciare nonostante ci fosse ancora qualche timore per la situazione legata alla pandemia.

Abbiamo vissuto insieme tre pomeriggi (4, 11 e 18 dicembre) nei quali abbiamo passato insieme un po’ di tempo per fare conoscenza, in alcuni casi, per giocare e offrire qualche spunto di riflessione.
Sabato 4 abbiamo realizzato un bel sole su un cartellone. Vi abbiamo scritto i nostri nomi, per poterli conoscere, e soprattutto per permettere a Diodi avvolgerci con la Sua Luce e suggellare la nostra conoscenza e amicizia. Abbiamo voluto con questo gesto prenderci un impegno e ci siamo resi conto che i ragazzi sono sempre pronti a mettersi in gioco. Poi abbiamo giocato veramente! Un gioco a tappe in cui ognuno ha potuto evidenziare e mettere in luce i propri talenti.
Il sabato successivo, vivendo ormai il periodo di Avvento, abbiamo riflettuto sul Natale. Si sono invitati i ragazzi a pensare alle persone che incontrano ogni giorno e fanno parte della loro vita e si è suggerito di chiedersi cosa potessero fare per voler loro bene… cioè come poter vivere quell’amore che Gesù ci ha fatto vedere e ha insegnato, e come coltivare nel cuore buoni propositi. Anche questa volta non ci siamo limitati alle parole; bensì si è cercato di imprimerle sulla carta e nell’animo decorando con delle palline speciali il nostro albero di Natale. Anche questa volta non è mancato il gioco, che dà sempre la possibilità di divertirsi e acquisire quella leggerezza e spensieratezza che può aiutare ad affrontare le difficoltà legate alla pandemia o ad altri problemi con una certa serenità.
Il 18 dicembre abbiamo voluto approfondire il senso dei vari momenti della Santa Messa; don Emilio ha celebrato la Messa per loro facendoli cogliere: la convocazione inziale, l’atto penitenziale, la liturgia della Parola e la liturgia Eucaristica. C’è stata una grande attenzione. I ragazzi sono stati molto contenti e l’hanno definita una “Messa speciale”, ma anche per noi più adulti è stata l’occasione per riscoprire questo evento così importante nella nostra vita come in quella della parrocchia.
Poi con i primi giorni di gennaio si sono moltiplicati i contagi, nelle scuole e in tante famiglie, con la quarantena … Vista la criticità della situazione ci è sembrato prudente non riprendere gli incontri e speriamo di poterlo fare al più presto … per continuare il “cammino” e proseguire il percorso avviato.