Dire grazie al Signore è poco, la nostra gratitudine e le nostre preghiere s’innalzano nell’alto dei cieli, perché il Padre buono e misericordioso ci ha elargito il grande dono di don Nazareno, perché don Nazareno è stato un dono di Dio per tutti noi.

La sua vita è stata un esempio concreto del “Dio con noi”.

Anima operosa, guida spirituale di S. M. Apparente da più di 40 anni. Un uomo, un prete, un parroco che ha tanto dato e che ancora continua a dare alla comunità: ai bambini, ai giovani, agli anziani, agli ammalati, ai poveri; capace di vivere insieme agli altri, di lavorare insieme, di piangere insieme, di amare insieme, di stupirsi insieme, di sognare insieme.

E’ un uomo senza paura del domani, senza paura dell’oggi, senza complessi del passato. E’ un uomo che non confonde la preghiera e la fede con l’abitudine, che parla con la sua vita, che silenzioso, discreto, con cura, segue il percorso di vita di chi gli si avvicina, che ama e vive per la Chiesa. Matita nelle mani di Dio.

Tutta insieme la comunità ringrazia il Signore per la grazia avuta e si unisce nella preghiera, nel canto per rendere a  don Nazareno, prete e uomo di Dio, punto di riferimento di tante generazioni, grande affetto, grande vicinanza, grande apprezzamento.

Lode e gloria a Dio!

IL SACERDOTE

Vive ed opera nel mondo,
ma non appartiene al mondo.
E’ figlio di uomini,
ma ha l’autorità di renderli figli di Dio.
E’ povero,
ma ha il potere di comunicare ai fratelli  ricchezze infinite.
E’ debole,
ma rende forti i deboli col pane della vita.
E’ mortale,
ma ha il compito di trasmettere l’immortalità.
Cammina sulla terra, ma i suoi occhi sono rivolti al cielo.
Collabora al benessere degli uomini,
ma non li distoglie dalla meta finale che è il Paradiso.
Può fare cose
che neppure Maria e gli Apostoli possono compiere:
celebra la S. Messa e perdona i peccati.
Quando celebra
ci sovrasta di qualche gradino,
ma la sua azione tocca il cielo.
Quando assolve
rivela la potenza di Dio,
che perdona i peccati e ridona la vita.
Quando insegna
propone la parola di Gesù:
“Io sono la Via, la Verità e la Vita”.
Quando prega per noi
il Signore lo ascolta,
perché lo ha costituito
ponte di collegamento fra Dio e i fratelli.
Quando lo accogliamo
diventa l’amico più sincero e fedele.
E’ il fratello universale,
il cui mandato è solo quello di servire,
senza nulla pretendere.
E’ solo quando ci sarà sottratto comprenderemo
quanto ci fosse indispensabile e caro.

Foto di Domenica 26 Gennaio 2014 durante la celebrazione Eucaristica per i 90 anni di Don Nazareno.

Foto di Martedì 28 Gennaio 2014 anniversario di battesimo di Don Nazareno

 

“Don Nazareno ringrazia tutti”

Ho celebrato il 90 esimo anniversario del mio Battesimo con immensa gioia.
Ora ho l’imbarazzo per il dovuto “GRAZIE” A Voi.
Certamente non con: baci, abbracci, letterine etc., che non si confanno al mio stile rozzo, ma ricorrendo in questo giorno 2 Febbraio (LA GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA) esprimo i miei sentimenti con le parole del Salmo 115:

“… Che cosa renderò al Signore
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza 
e invocherò il nome del Signore.

Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo … “.

Quel CALICE che ogni giorno offro, (anche con mano malferma), include tutti Voi.
Grazie! Grazie! Grazie!

Don Nazareno