“Questa è la mia prima Gmg: credo che sarà una bella esperienza in cui mi incontrerò con nuove culture e avrò la possibilità di sviluppare nuove amicizie e di consolidare le vecchie. Noi che partiamo ci aspettiamo di vivere una settimana di riflessione nella fraternità. Vivremo un momento di preghiera, speriamo che il Signore ci assista, soprattutto per la notte della veglia!”. Sono queste le impressioni, prima della partenza, di Davide Iacoponi, 19 anni, uno dei due ragazzi di Civitanova Marche che partiranno, domenica 24 luglio per la Giornata mondiale della Gioventù, che quest’anno si svolgerà a Cracovia.
I due ragazzi di Civitanova fanno parte del gruppo Talita Kum dell’unità pastorale di San Pietro e Cristo Re: Davide racconta che “i ragazzi più piccoli, appartenenti al gruppo, sono molto dispiaciuti di non partecipare perché erano molto attratti da quest’esperienza”. I giovani civitanovesi si ritroveranno a Montecosaro alle 15.30: domenica, in totale, partiranno circa 150 ragazzi divisi in tre pullman e accompagnati da don Paolo Canale, don Massi Fenni e don Enzo Nicolini.
Dalla diocesi di Fermo sono già partite, il 18 luglio, settanta persone che stanno vivendo il gemellaggio con la diocesi polacca di Tarnow, e stanno visitando il campo di concentramento di Auschwitz, andranno anche al santuario mariano di Czestochowa. Questo gruppo si riunirà poi con quello che partirà domenica e tutti i giovani della diocesi di Fermo saranno di base alla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Sułkowice, a circa quaranta chilometri da Cracovia.
Il programma della settimana è molto intenso: martedì ci sarà la Messa di apertura presieduta dal cardinale di Cracovia, Stanislaw Dziwisz, già segretario di Giovanni Paolo II; mercoledì 27 sarà la giornata del pellegrinaggio al Santuario della Divina Misericordia, seguito dalla Messa per gli italiani presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente dei vescovi italiani. La sera, presso la Basilica, si terrà la Festa degli italiani: si esibiranno anche i ragazzi de “Il Volo” e tutto il pomeriggio e la serata saranno trasmessi in diretta da Tv 2000.
Durante le mattinate i giovani andranno alle catechesi e il pomeriggio del 28 arriverà il Papa che sarà salutato dai giovani e presiederà la Messa. Il pomeriggio del giorno seguente, ci sarà la Via Crucis, sempre con papa Francesco, mentre sabato i giovani partiranno per quello che è l’apice della Gmg, ovvero la Veglia con il Papa la sera, la notte passata all’aperto nei sacchi a pelo e la Messa del mattino del giorno seguente, sempre celebrata dal pontefice. Il luogo dove si svolgerà la veglia del 30 luglio è il Campus Misericordiae: i giovani, ne sono previsti due milioni, arriveranno in pullman ma dovranno fare l’ultimo tratto a piedi e si tratta di ben quattordici chilometri.
I giovani della diocesi di Fermo si sono preparati a questa Gmg attraverso un cammino sulle opere di misericordia, spirituali e corporali, secondo le indicazioni di papa Francesco che aveva invitato i giovani a vivere queste opere da gennaio a luglio. Nelle parrocchie i gruppi si sono organizzati liberamente, poi c’è stato, a marzo, un momento unitario, ovvero la Gmg diocesana. “La Gmg è efficace se si fa un lavoro prima e dopo l’esperienza – dice don Massimo Fenni, uno degli accompagnatori -. Occorre ricordare che non andiamo a fare i turisti e che il pellegrinaggio non è una vacanza. Molto positiva è la presenza, per la diocesi di Fermo di diversi sacerdoti accompagnatori, tra cui, oltre a quelli citati, don Toni Venturiello, don Fabio Moretti e don Matteo Sardellini”.
Per maggiori indicazioni: http://www.gmg2016.it/; pagina facebook: Pastorale Giovanile – Archidiocesi di Fermo