E’ stata una bella festa con tanta gente e molta allegria la prima messa in parrocchia di fra Giannelia Russi,detto fra Elia, lo scorso 16 luglio; il religioso è stato ordinato sacerdote il 29 giugno nella chiesa cattedrale di Fermo. Seguendo le migliori tradizioni della chiesa, si è tenuta prima la celebrazione e poi la condivisione: il neo-presbitero, che appariva felice ma sobrio come nel suo carattere, ha presieduto l’eucaristia accompagnato da padre Jason Hood, fra Andrea Patanè e don Giuseppe Morresi; il parroco, don Emilio Rocchi, che aveva appena celebrato il venticinquesimo anniversario di matrimonio di Ester Macellari e Rocco Pedone nella chiesa del Santuario, è arrivato in un secondo momento ma non ha fatto mancare i suoi saluti e, naturalmente, gli avvisi! Alla messa erano presenti anche i genitori di fra Elia e il padre al termine della cena che si è tenuta in oratorio, ha preso la parola dicendo “ringrazio Dio” per quel figlio ora sacerdote che si vedeva, lo riempie di gioia e di orgoglio. Al termine dell’omelia, dedicata al commento della prima lettura su Abramo sotto la tenda a Mamre, e del vangelo che racconta di Marta e Maria, fra Elia si è soffermato sulla seconda lettura e in momento di sincerità ha confessato che “la lettera di Paolo, che parla di essere ministro della Parola mi entusiasma, io sono sacerdote da poco e questo tema mi affascina”. Con un tono di voce pacato ma coinvolgente e sincero, fra Elia ha invitato tutti i presenti a vivere bene e a fare il bene, come Abramo e Marta, ma a non farsi “alienare” troppo dalla vita quotidiana per lasciare spazio al Signore che ci chiede qualcosa in più ed è “la cosa più importante e la chiave di lettura della nostra vita: Cristo ci rivela Dio ma anche noi stessi”. Alla fine, dopo gli avvisi del parroco, si è levato un grande applauso, segno della gioia ma anche della commozione per questo “figlio adottivo” di Santa Maria Apparente, che inizia il suo cammino come ministro di Dio. Fatte le foto di rito circa duecento persone si sono trasferite al piano inferiore, per l’ottima cena preparata dai volontari a base di prosciutto e melone, insalata di riso e pasta fredda, carne condita con rucola e pomodorini, trippa calda, gelato e cocomero: particolarmente apprezzate le verdure fritte e le patatine, che hanno ingolosito i tanti bambini presenti. La serata si è conclusa ringraziando il festeggiato e chi si è occupato dell’organizzazione.
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