Il 12 marzo di alcuni anni fa, S.E. Mons. Luigi Conti dedicò la (nuova) chiesa parrocchiale, un anniversario che – per le circostanze che stiamo vivendo – non può avere alcuna solennità come anche sarà per l’anniversario della costituzione della parrocchia (il 1° aprile). Nell’inattesa quaresima che stiamo vivendo dobbiamo trovare nuovi e inediti modi per vivere preghiera, digiuno e elemosina. Infatti, il digiuno riguarda anche il ricevere l’Eucaristia, la preghiera non sarà in chiesa, e come fare l’elemosina se “chiusi in casa”?
Siamo chiamati a scoprire cose nuove, tra cui l’incontrare la presenza di Dio nella sua Parola, il pregare con i familiari in casa e amare il “primo” prossimo che sono i familiari, sempre attenti alle direttive stringenti del Governo e dei Vescovi italiani. Da riprendere in questo senso quanto il Papa afferma nel Messaggio per la Quaresima, “Lasciatevi riconciliare con Dio”!