Apre a Genova il Congresso Eucaristico Nazionale con uno sguardo speciale ai terremotati
Si celebra a Genova, dal 15 al 18 settembre, il Congresso Eucaristico Nazionale, che avrà per titolo: “L’Eucaristia sorgente della Missione”. In contemporanea all’apertura in terra ligure del Congresso, nella nostra diocesi, il 15 settembre, monsignor Luigi Conti, presiederàl’Eucaristia e la successiva adorazione a Gualdo di Macerata, uno dei comuni e una delle parrocchie della nostra diocesi maggiormente colpiti dal sisma. Don Emilio e don Nazareno, originario di Gualdo, andranno aconcelebrare con l’arcivescovo in segno di comunione con l’intera diocesi: chi desidera vivere questo momento può rivolgersi tranquillamente al parroco e concordare la partenza; in ogni caso in parrocchia, al Santuario, si terrà regolarmente la messa delle 19, presieduta da don Giuseppe. La celebrazione di Gualdo si terrà probabilmente all’aperto perché la chiesa è stata pesantemente danneggiata dal terremoto e alcune delle preghiere saranno dedicate proprio ai terremotati. Da sottolineare che il giorno di chiusura de Congresso, domenica 18 settembre, è anche il giorno in cui ci sarà la colletta nazionale a favore delle popolazioni colpite dal sisma e in tutte le chiese d’Italia le offerte raccolte saranno devolute a questo scopo.
Gli eventi del Congresso vero e proprio seguiranno tre direttrici principali: attenzione alle opere di misericordia, come visite guidate all’ospedale Gaslini, alle opere della Caritas locale e altro ancora; momenti di preghiera con ampio spazio dato all’adorazione eucaristica e, infine, catechesi. Ogni diocesi sarà presente con una propria delegazione: responsabile diocesano della nostra sarà don Paolo Canale, parroco di Santa Maria Addolorata, alla Corva di Porto Sant’Elpidio, che sarà presente sin dalla celebrazione iniziale del 15. Il 16 settembre sarà raggiunto dal resto della delegazione diocesana, che è composta da alcune persone che rappresentano vari ambiti pastorali. Per i giovani saranno inviati a Genova Chiara Salvatelli, di Corridonia, coordinatrice diocesana del progetto Policoro e Andrea Iualè di Casette D’Ete, responsabile della formazione dei catechisti e dei giovani nella sua parrocchia; per le famiglie ci sarà un giovane papà, il diacono Fabio Pasquarè di Marina di Altidona; per l’ambito caritativo e familiare partirà Andimo Panetta, presidente de Il Samaritano, organizzazione umanitaria di Porto Sant’Elpidio che si occupa dei poveri, insieme con la moglie Lorella Biagioli. L’evento conclusivo del Congresso sarà la messa presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana.
Di seguito, la preghiera per il Congresso.
O Dio, Padre buono,
con viscere di misericordia
sempre ti chini su di noi
piccoli e poveri,
viandanti sulle strade del mondo,
e ci doni, in Cristo tuo Figlio
nato dalla Vergine Maria,
la Parola che è lampada
ai nostri passi
e il Pane che ci fortifica
lungo il cammino della vita.
Ti preghiamo:
fa’ che, nutriti al convito eucaristico,
trasformati e sospinti dall’Amore,
andiamo incontro a tutti
con cuore libero e sguardo fiducioso
perché coloro che Ti cercano
possano trovare una porta aperta,
una casa ospitale,
una parola di speranza.
Fa’ che possiamo gustare
la gioia di vivere gli uni accanto agli altri
nel vincolo della carità
e nella dolcezza della pace.
Desiderosi di essere da Te accolti
al banchetto del tuo Regno di eterno splendore,
donaci la gioia di avanzare nel cammino della fede,
uniti in Cristo, nostro amato Salvatore.
Amen.