La liturgia ci prepara all’evento del Natale
Canto al Vangelo dal 17 al 25 dicembre
17 dicembre: O Sapienza che esci dall’Altissimo
e tutto disponi con forza e dolcezza:
vieni a insegnarci la via della vita.
18 dicembre: O Signore, guida del tuo popolo,
che hai dato la legge a Mosè sul monte Sinai:
vieni a liberarci con la tua potenza.
19 dicembre: O Germoglio della radice di Iesse,
che t’innalzi come segno per i popoli:
vieni a liberarci, non tardare.
20 dicembre: O chiave di Davide, che apri le porte del regno dei cieli:
vieni, e libera chi giace nelle tenebre del male.
21 dicembre: O astro che sorgi, splendore di luce eterna e sole di giustizia:
vieni, e illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
22 dicembre: O Re delle genti e pietra angolare della Chiesa:
vieni, e salva l’uomo che hai tratto dalla terra.
23 dicembre: O Emmanuele, Dio-con-noi, attesa dei popoli e loro liberatore:
vieni a salvarci con la tua presenza.
24 dicembre (mattino): O Emmanuele, Dio-con-noi, attesa dei popoli e loro liberatore:
vieni a salvarci con la tua presenza.
Le antifone delle Messe della solennità del Natale
Messa vespertina della vigilia
24 dicembre: Domani sarà distrutto il peccato della terra e regnerà su di noi il Salvatore del mondo.
Messa della notte
25 dicembre: Vi annunzio una grande gioia: oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore.
Messa dell’aurora
25 dicembre: Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace sulla terra agli uomini, che egli ama.
Messa del giorno
25 dicembre: Un giorno santo è spuntato per noi: venite tutti ad adorare il Signore; oggi una splendida luce è discesa sulla terra.
La Parrocchia si prepara a CELEBRARE l’evento del NATALE
Antifone dei Vespri
17 dicembre: O Sapienza,
che esci dalla bocca dell’Altissimo,
ti estendi ai confini del mondo,
e tutto disponi con soavità e con forza:
vieni, insegnaci la via della saggezza.
18 dicembre: O Signore,
guida della casa d’Israele,
che sei apparso a Mosè nel fuoco del roveto,
e sul monte Sinai gli hai dato la legge:
vieni a liberarci con braccio potente.
19 dicembre: O Radice di Iesse,
che ti innalzi come segno per i popoli,
tacciono davanti a te i re della terra,
e le nazioni t’invocano:
vieni a liberarci, non tardare.
20 dicembre: O Chiave di Davide,
scettro della casa d’Israele,
che apri, e nessuno può chiudere,
chiudi, e nessuno può aprire:
vieni, libera l’uomo prigioniero,
che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.
21 dicembre: O Astro che sorgi,
splendore della luce eterna,
sole di giustizia:
vieni, illumina chi giace nelle tenebre
e nell’ombra di morte.
22 dicembre: O Re delle genti,
atteso da tutte le nazioni,
pietra angolare che riunisci i popoli in uno,
vieni, e salva l’uomo che hai formato dalla terra.
23 dicembre: O Emmanuele, nostro re e legislatore,
speranza e salvezza dei popoli:
vieni a salvarci, o Signore nostro Dio.
24 dicembre: Quando sorgerà il sole, vedrete il Re dei re,
come lo sposo dalla stanza nuziale egli viene dal Padre.