“Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”:
così è iniziata la mia vita di figlio di Dio.
– prego il Signore – possa terminare.
Arrivato a sera della mia esperienza terrena sento fortemente il bisogno
Di far mie alcune invocazioni del Salmo 70:
“In te mi rifugio, Signore, ch’io non resti confuso in eterno.
Sii per me rupe di difesa, baluardo inaccessibile,
perché tu sei mio rifugio e mia fortezza”.
“Sei tu, Signore, la mia speranza, la mia fiducia, fin dalla mia giovinezza…
non mi respingere nel tempo della mia vecchiaia, non abbandonarmi quando declinano le mie forze.”
Ringrazio quanti mi hanno aiutato ad apprezzare ed amare la vita con la mia scelta fondamentale, il sacerdozio, i miei genitori, tutti i miei familiari, i miei fratelli.
Ringrazio tutti i Sacerdoti del Seminario che mi hanno aiutato e messo in condizione di rispondere alla chiamata del Signore e quanti a Civitanova Alta, Santa Maria Apparente, Montegranaro mi hanno sostenuto per vivere il mio sacerdozio.
A tutti chiedo perdono del male che eventualmente avessi fatto (volutamente non mi sembra averne voluto a nessuno) e del bene che non ho compiuto.
Su tutti invoco la misericordia del Padre:
e tutti voi che mi avete conosciuto invocatela sulla mia persona.
Don Peppe Trastulli
23/02/2004 , Ufficio Comunicazioni Sociali , Covicario dell’Arcidiocesi di Fermo